Dopo aver sentito parlare di Chiang Mai da tutti i miei colleghi mi decido ad organizzare il mio primo giretto a tappe in Thailandia.
La sera del venerdi parto alle 19,30 (cosa che con il senno di poi sconsiglierei, meglio viaggiare di giorno).
A parte il traffico caotico per uscire da Bangkok la strada non e' neanche tanto male, mi aspettavo di peggio.
Le moto non posso andare in autostrada quindi tutta strada statale con incroci e semafori, comunque la parte piu' a Nord (diciamo da poco prima di Lampang) sembra quasi un'autostrada (nel senso asiatico della parola)
Mi fermo a dormire a Lampang anche per incontrare dei miei colleghi che hanno le famiglie li.
La mattina dopo si va tutti al tempio ..............
Dall'esterno |
Un dettaglio |
l'interno |
La cupola |
La mattina dopo riparto per Chiang Mai (in Thai significa Citta' Nuova).
Come prevedibile vengo inondato d'acqua... ma fortunatamente le sacche impermeabili hanno tenuto
La citta' e' molto carina, piena di gente e confusione durante questi giorni. Tutto il caos (o comunque la maggior parte e' concentrato intorno al canale che circondava la citta' vecchia.
Per dormire ho un colpo di fortuna e trovo una camera al Royal Guest House, praticamente a 100 metri dal canale e nel bel mezzo della citta'.
Approfitto della tregua per la cena per prendere la moto e andare a cena in un ristorante molto carino che mi era stato consigliato in ufficio, e' sulle colline sopra a Chiang Mai e si mangia abbastanza bene.
Dopo una rilassante dormita, e' ora di ripartire... ma prima.... sosta d'obbligo in uno tempi piu' famosi della Thailandia: Wat Phrathat Doi Suthep.
Prima della scalata..... |
La parte centrale |
Un po di gente in visita |
Approfitto per lasciare un ricordo |
Costumi tipici di Chiang Mai |
Quindi si imbocca la famigerata Highway 1095...
Cos'ha di particolare per essere famosa?
140 chilometri di strada in mezzo alle montagne con circa 760 curve, non curvoni..... una via di mezzo tra i tornanti e le curve strette, in parecchie il pullman di linea deve fare manovra il paradiso del motociclista se non fosse per qualche mucca parcheggiata per il sonnellino sulla strada....
Finalmente arrivo a destinazione a pomeriggio inoltrato, la cittadina e' carina e tranquilla, e' stata un paradiso dei backpacker negli anni passati, adesso anche i thai si sono fatti furbi quindi si e' riempita di negozietti, locali notturni, pub, ristoranti, alberghi, ostelli, eccetera.
Andando a caso trovo una camera al Golden Nut Resort proprio sul fiume.
Purtroppo i giorni sono finiti cosi per il rientro opto per la tirata unica. Appena partito da Pai mi imbatto nel "Memorial Bridge" costrutito dai giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Memorial Bridge a Pai |
Da notare la temperatura........ |
......ed il mio abbigliamento alla Rambo. |
l'ingresso |
durante la stagione delle pioggie dovrebbero essere meglio..... |
Penso mi tocchera' lavarla.... |
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